Ormai la fine del campionato si avvicina. Dall’alto del primo posto in classifica U14M UISP si domina molto bene il panorama primaverile, ma resta ancora qualche partita e alcune anche molto impegnative.
Infatti….. Data: sabato 9 aprile. Luogo: palestra Bollini. Avversario: Arti e Mestieri ….. da Torino con furore.
Una squadra che, entrata nel campionato UISP solo in seconda fase, ha raccolto 21 punti in 7 partite, tutte vinte 3 a 0, e per giunta subendo solo 325 punti, poco più di 45 a partita. Mica male….!! Un’entrata nel campionato a testa alta, anzi altissima, che ha preoccupato molti avversari, e, a dirla tutta, anche i ragazzi di Scurato. Arti e Mestieri rischia di arrivare ai Play Off di fine maggio, qualificandosi nelle prime quattro del campionato.
Insomma sabato c’erano tutti i migliori presupposti per uno scontro al vertice del campionato, anche se in realtà Arti non è al vertice, ma sicuramente una tra le migliori compagini in circolazione. Si preannunciava una bella partita, combattuta e all’ultimo sangue.
Così doveva essere!! …… e così è stato!! 5 set al cardiopalma! Dico CINQUE set. È successo solo altre sei volte nel campionato UISP U14 maschile.
Ma veniamo alla cronaca della partita. Riscaldamento con le squadre che si studiano vicendevolmente. Formazione d’inizio Scurato: la solita, Oliviero, Ltifi, Manzini capitano, Citozi, Brambilla e Compierchio. Arti e Mestieri: Firinu, Borsato, Cannata, Savant (capitano), Avanzo e Marangon. Servizio per Arti. I nostri ragazzi conquistano subito il cambio palla e si portano a 5 punti di vantaggio, ma Arti recupera e in poco si arriva al 7 a 7, 8 a 8, 9 a 9…. poi i nostri cambiano marcia: 19 a 11 e le cose cominciano ad essere in discesa. Fine set: 25 a 17; vince Scurato.
Secondo set con stessa formazione per Scurato, sfasata di un giro; il Coach di Arti, Mesturini, cambia Marangon con Bozza e passa anche lui di un giro. Servizio a Scurato: perso! Arti a + 3 … Scurato recupera subito … il set prosegue con la massimo 1 punto di vantaggio per una o per l’altra formazione fino ai 15 quando Arti guadagna 6 punti, ma Scurato recupera e si porta a -2, 22 a 20. Qualche errorino di troppo e un po’ di lucidità persa e si va alla fine del set sui 25 a 22: vince Arti.
Terzo set con formazioni in campo pressoché identiche: solo nei nostri Bertella sostituisce Oliviero. Andamento combattuto al pari del secondo set, con i punti che salgono uno a uno o poco più. Dopo una breve apparizione in campo di De Souza, entrato sul 20 a 15, anche il risultato finale è lo stesso, 25 a 22, ma questa volta vinciamo noi!!! Questa volta gli errorini di troppo li hanno commessi i ragazzi di Arti. Siamo 2 a 1.
Quarto set: la resa dei conti! Entra Meneghetti e ritorna Oliviero. I nostri ragazzi assestano alcuni buoni colpi (comprese le solite “cannonate” di Karim Ltifi) e in breve arriviamo ad un vantaggio di sicurezza: 11 a 3. È fatta? NO. Grande prova di orgoglio di Arti e Mestieri che, cambio dopo cambio, progressivamente recupera fino al sorpasso ed alla vittoria, risicata, ma sempre vittoria: 25 a 23. A nulla valgono i time out (eccezionalmente 2) ed i cambi di coach Cipriano: Brambilla per Ltifi, poi chiuso sul 21 a 24; Bertella per Meneghetti e Moretti per Oliviero.
Si va al Tie Break; una scommessa? La stanchezza comincia a farsi sentire in entrambe le formazioni, siamo ormai oltre l’ora e mezza di partita: per noi è la prima volta con una partita così lunga, chissà se resisteremo. Le cose sembrano però girare nel verso giusto per i nostri ragazzi che si portano al cambio campo sul 7 a 4, un minimo di tranquillità, ma c’è ancora da sudare … Punticino dopo punticino si va verso la conclusione che finalmente arriva: 15 a 10. Arti è crollato in vista del traguardo. Vince Scurato, 5° set e partita. Risultato finale: 3 a 2. Saluti alla squadra avversaria che, facendoci parecchio sudare, ha perso con grande onore e tuffo dei ragazzi Scurato per il pubblico con urla e strepiti di una tifoseria sfrenata, guidata dall’ancora fuori convocazione Quaglia, reduce da infortunio, ma ormai quasi pronto al rientro, che ha passato due intere ore ad incitare i giocatori a squarciagola con tamburi, tamburoni e tamburelli: una vera bolgia da curva sud!!
In definitiva i ragazzi di Scurato hanno cominciato tutti a far vedere attacchi incisivi, mantenendo la solita difesa e ricezione che li ha portati in testa alla classifica e consolidando un servizio efficace e sicuro.
Insomma 5 set combattutissimi, gran bello spettacolo, gran bella partita, qualche battito mancato al cuore di allenatori, dirigenti e pubblico, defibrillata finale e tutti pronti per la prossima: sabato 16 a Villastellone contro VillaVolley, in serale (ore 18). Avversari non proprio di testa classifica, ma comunque sempre da non sottovalutare. AVANTI COSI’, ormai manca poco!