E poi un giorno mi ritrovo in questa veste insolita di scrivente ... io che al massimo sono stata solo fotografante, col compito di raccontare a chi non c'era la partita di sabato a Collegno, la partita che ha portato in serie C la nostra serie D maschile ... E' abbastanza paradossale che spetti a me questo compito dato che nonostante in questo anno abbia imparato tantissimo la mia conoscenza pallavolistica è talmente all'acqua di rose che chi solo ne capisce un po'...smette di leggere alla seconda frase...quindi non lo farò, non vi racconterò una normale partita di fine campionato finita 3-0, giocata con impegno e convinzione fino all'ultimo punto (il punto sisters ♥) ma vi racconterò di una Famiglia che ha vinto la sua scommessa.
Sabato a Collegno non è sceso in campo un gruppo di giocatori alla ricerca di quei 3 punti che avrebbero aperto le porte della serie C, sabato a Collegno è scesa in campo una Famiglia.
Una famiglia che ha visto l'ingresso di membri nuovi, non è stato sempre facile, i dissapori e i malumori hanno segnato alcuni risultati, era un gruppo diverso, un gruppo che si è dovuto compattare e riformare, un gruppo che ha dovuto affrontare troppe primedonne in campo e fuori campo (scusate ma quando ci vuole ci vuole) che è passato dal primo posto in classifica ad uscire dalla zona promozione, un gruppo che ci ha creduto, che si è rimesso in gioco vincendo tutte le ultime partite, e non voglio sentire un "ma quelle erano facili", non credo centri molto, si perdono partite già vinte sulla carta se la testa è altrove e questo campionato lo ha dimostrato parecchie volte.
Finisce tutto (ma non finisce per davvero) dove a settembre tutto è cominciato con la prima partita di Coppa Piemonte, all'inizio del campionato qualcuno che ora non se lo ricorderà, di fronte al mio eccessivo entusiasmo ha detto "seee va che questo non è mica come il campionato dell'anno scorso...è già buona se in serie D ci rimaniamo quest'anno...non allargarti troppo"... ma sono straconvinta che dentro di sé questa persona la pensasse diversamente e la prova è stato quello che abbiamo visto giocare, non sempre al massimo ma sicuramente, quando serviva, con la giusta convinzione.
Quell'energia, quella forza di rialzarsi, di guardare avanti, di crederci sempre, quel "tutto quello che conta è in quella palla da spaccare ad ogni costo" siete riusciti a trasmetterlo a chi vi ha seguito per tutto questo anno, trasferte lontanissime comprese, perchè diciamocelo ... il sabato sera in palestra ... lo devi volere davvero e noi l'abbiamo voluto con voi perchè ci abbiamo creduto insieme a voi. Tutti insieme abbiamo fatto una scommessa e tutti insieme l'abbiamo vinta ( su date un po' di merito anche alla tifoseria non siate egoisti...).
E il bello è che tutto questo, che è solo una piccola parte di tutto quello che vorrei dire ma che senza immagini non riesco a fare, tutto questo ve lo sta raccontando una che non ha mai amato gli sport di squadra ma che in questo anno ha capito cos'è una squadra, cos'è una Famiglia, che si vince e si perde tutti insieme, che non è mai colpa o merito di nessuno, che ognuno ci mette quello che può, che quando qualcosa non va si lavora insieme per farla andare nonostante tutto perchè nessuna famiglia è perfetta, ma nella sua imperfezione è famiglia, con la F maiuscola.
Grazie, grazie a tutti perchè mi avete trasmesso quello che siete, e non importa se alla fine non ho capito cosa stava succedendo in campo, se capivo o meno le scelte del coach (ti voglio bene non te la prendere) perchè sono scelte che io, dagli spalti, col cuore non farei, ma quell'ultimo punto sugli spalti, l'ho vissuto esattamente come voi...forse un po' meno stanca (si ok ditelo..."sono tre partite che non fai nulla" ma con questo sforzo letterario potete perdonarmi ) ma con lo stesso entusiasmo e la voglia di gridare con voi che ce ne andiamo in serie C!!!!!
Grazie, Grazie davvero...mi manca già tutto questo...
La Famiglia .. Che spettacolo !!!
ps ... il pieghevole per il prossimo anno è già in fase di studio ... e sarà ancora più pazzo di quello scorso ... siate pronti e soprattutto accondiscendenti ...
Erika